sabato 3 dicembre 2011

INTERVISTA AL COORDINATORE CITTADINO DI ITALIA DEI VALORI MASSIMO CUTILLO

Vi accusa che siete bravi solo a raccogliere firme e sostiene che ma far politica sia un’altra cosa.

Come può dire una cosa del genere se fino alla fine di settembre di questo anno si è impegnato in prima persona a raccogliere, con entusiasmo, le firme per l’abolizione delle Province e per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale. Semplicemente dico: una delle componenti più importanti per la buona politica e per evitare il detrimento della stessa, è la coerenza, ed essendo lui il più noto trasformista del panorama politico pioltellese, ormai non si contano più i partiti che ha cambiato, sicuramente non è la persona più indicata per parlare di “qualità” della politica.

Dopo Berlusconi avete bisogno di un capro espiatorio contro il quale sfogarvi?

E’ un’affermazione che si commenta da sé e vale solo a chiarire chi come lui è a caccia di un protagonismo biasimevole. Noi di IdV ci sentiamo da lui traditi e scippati della nostra rappresentanza all’interno del Consiglio comunale di Pioltello e per la Provincia, ci ritroviamo ad avere in Consiglio una rappresentanza inferiore rispetto al voto espresso dagli elettori; questo è il motivo che ci ha spinto a raccogliere le firme per sentire anche da vicino il parere dei nostri elettori e portare loro a conoscenza della reale motivazione che l’ha spinto a lasciare il nostro Partito.

E’ vero, come asserisce, che non si è dimesso perchè se lo avesse fatto voi avreste stretto un accordo con l’amministrazione Concas per occupare una comoda poltrona e che dovete spiegare “ai suoi elettori che il suo passaggio ha impedito ciò”?

La politica non si fa nè con i se nè con i ma, le sue sono solo supposizioni, l’unico fatto certo che rimane è il suo tradimento (questo suo atteggiamento palesa e rafforza il suo attaccamento alle poltrone giustificando così il suo gesto con una puerile spiegazione maturata in base a delle inesistenti supposizioni....) è sconcertante!

Lei viene accusato di inerzia durante i cinque anni in cui è stato Consigliere comunale.

Mi fa sorridere. Suggerirei a Biolchini di respirare prima di esternare. Dal 2006 al 2008, quando lui era assessore, eravamo in maggioranza e sono stato il suo consigliere di riferimento quindi vuol dire che entrambi siamo stati comodamente seduti sulle poltrone? In delirio di onnipotenza e se non fossero interessati solo ad una sua sterile visibilità, fa passare per suoi anche i miei progetti: ad esempio la videosorveglianza per controllare il traffico di attraversamento della città e la denuncia del nero fumo lasciato sul manto stradale durante la bonifica dell’area ex-Sisas. Caro Biolchini, in futuro utilizza di più il “NOI” poichè la vera politica non ha bisogno di personalismi ma di collaborazione fra tutte le persone animate di spirito di servizio e non di bramosa affermazione personale.

Nell’ultimo consiglio comunale alcuni militanti con un cartello chiedevano le sue dimissioni, dirigenti come lei coordinatore cittadino e Gammarano vicecoordinatore provinciale, eravate assenti, lui ironicamente dice “giustificati”? Utilizzate le persone per fare “il lavoro sporco”?

Una cosa è smontare le critiche nel merito, un’altra è liquidarle con le falsità. Gammarano ha già risposto a questa sciocchezza: nel precedente Consiglio comunale lui era presente ed ha pubblicato sulla bacheca di Facebook sia sul blog di IdV Pioltello, la foto con il cartello che ne chiedeva le sue dimissioni (vedi foto) smascherandolo ancora una volta ed invitandolo ad avere rispetto verso le persone che erano presenti, non semplici sostenitori, ma TESSERATI di Italia dei Valori e che l’hanno sostenuto e votato. Ricordo anche che tutte le decisioni vengono prese di comune accordo tra tutti i tesserati attivi tramite riunioni settimanali.

Per quanto riguarda il “lavoro sporco”, non capisco con questi messaggi in codice a cosa si possa riferire. E’ da un po’ che non lo frequento, forse con il passaggio nella nuova forza politica ha cambiato anche il modo di esprimere i concetti diventando così più ermetico.

Cosa ne pensa della scelta di passare all’UDC come dice Biolchini in cambio di nulla?

Questo è quello che dice lui: ai posteri l’ardua sentenza.

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