venerdì 19 giugno 2009

ELEZIONI 2009



COMUNICATO STAMPA


“Sono felicissimo!”

Il neo Consigliere provinciale ha dichiarato: “Sono felicissimo per la mia elezione avvenuta al primo turno e per l’eccellente risultato che Italia dei Valori ha ottenuto sia come collegio (8,33%) sia come Comune (10,30%). Al contempo non posso fare a meno di rilevare che l’attuale amministrazione solo di sinistra che guida la nostra città ha sperperato l’enorme patrimonio di voti che il centro-sinistra era stato capace di raccogliere grazie alla buona azione di governo dimostrata. Neppure la candidatura dell’attuale vice sindaco Pistocchi ha ottenuto un risultato significativo. Sono chiari segnali che gli elettori della città di Pioltello ritengono che questa amministrazione ha compiuto scelte sbagliate e sta dimostrando di non saper governare nell’interesse della città. Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno reso il mio personale risultato e quello di Italia dei Valori a partire dai miei genitori, che mi hanno sostenuto e sopportato in queste settimane di campagna elettorale, gli amici di partito che hanno condiviso con me le fatiche delle giornate e delle nottate di lavoro e naturalmente tutte le donne e tutti gli uomini che hanno votato Italia dei Valori e me. Però voglio tranquillizzare i miei concittadini. Essere diventato Consigliere provinciale non significa dimenticare la città di Pioltello. Interpreto il risultato ottenuto come uno stimolo e svolgerò il mio nuovo compito con lo stesso impegno ed entusiasmo che ho impiegato da vice sindaco, però non più solo a favore della nostra città, ma anche dell’intera Martesana. Rassicuro che farò di tutto per continuare ad essere vicino ai miei concittadini e a loro disposizione fra due anni in occasione della tornata amministrativa locale.”

Pioltello, 12 giugno 2009




COMUNICATO STAMPA


“Il risultato della nostra coerenza”

Italia dei Valori esprime piena soddisfazione per l’entusiasmante affermazionre ottenuta in questa tornata elettorale che ci ha visto raggiungere un ottimo 9% alle elezioni europee e l’ancor più considerevole successo alle provinciali coronate dall’elezione al primo turno del nostro candidato locale Roberto Biolchini. Affermazione avvenuta soprattutto grazie all’elettorato pioltellese che ci ha dato anche la gioia e l’orgoglio di essere l’unica città della provincia di Milano in cui IdV ha superato la soglia del 10%.

Ad oggi, Biolchini risulta l’unico candidato del nostro collegio ad essere eletto e ciò è frutto non solo dell’ottimo risultato colto da IdV in tutta Italia, ma anche dal valore aggiunto dato dal candidato scelto e dal lavoro svolto a livello locale. I cittadini pioltellesi, col proprio voto, hanno riconosciuto la tenacia con cui IdV ha coerentemente difeso le proprie posizioni nell’interesse dei cittadini e ciò è dimostrato anche dall’aver ottenuto un risultato migliore nelle elezioni provinciali, cioè in quelle più vicine alle esigenze dei nostri cittadini. Per il nostro partito il risultato è particolarmente indicativo alla luce degli accadimenti locali degli ultimi anni perché legittima la nostra scelta di dissociarci dall’atteggiamento tenuto da una parte del centro–sinistra nell’ultima legislatura prima e dopo l’esclusione dalla vicenda amministrativa di Pioltello dell’ex vice sindaco Roberto Biolchini. Inoltre, riteniamo che il rovinoso risultato elettorale del resto del centro–sinistra locale sia la dimostrazione di come l’attuale amministrazione, abbia dilapidato in tre anni la metà del proprio consenso elettorale passando da circa il 60% dei voti a meno del 30%. Se a questo sommiamo la bocciatura che i cittadini hanno dato alla candidatura alle provinciali dell’attuale vice sindaco abbiamo motivo di credere che il voto dei cittadini sia una bocciatura senza appello della giunta oggi al governo. Ci auguriamo che questo risultato induca l’attuale maggioranza, ad un bagno d’umiltà che li porti a rivedere molte delle proprie decisioni, nell’interesse dei cittadini e del centro–sinistra.

Rassicuriamo i nostri elettori che l’elezione al Consiglio provinciale non allontanerà Roberto Biolchini dai cittadini di Pioltello, ma al contrario nel suo attuale ruolo ricambierà la loro solidarietà e fiducia con nuovo ardore e nuovo impegno, pronto a essere nuovamente a disposizione della città di Pioltello alla prossima tornata amministrativa del 2011.

Italia dei Valori ricorda a tutti gli elettori, ed in particolare a quelli del centro–sinistra, che le elezioni provinciali non si sono ancora chiuse e che è ancora necessaria la loro partecipazione al ballottaggio del 21 e 22 giugno per eleggere Filippo Penati presidente della provincia di Milano. Insieme ce la possiamo fare.

Pioltello, 12 giugno 2009


Il Direttivo del Circolo Italia dei Valori della “Città di Pioltello”


mercoledì 1 aprile 2009

Soddisfazione per la grande partecipazione dei cittadini



COMUNICATO STAMPA


Si è conclusa sabato 28 marzo al mercato di Pioltello la prima parte della rilevazione di dati tramite questionario organizzata dal Circolo Italia dei Valori della “Città di Pioltello”. Obiettivo dell’iniziativa, confermato dalla risposta dei cittadini, è stato quello di monitorare il forte disagio della cittadinanza nei confronti dell’azione politico-amministrativa della giunta Concas e acquisire le esigenze e i bisogni più vasti, utili a predisporre il programma elettorale delle prossime elezioni provinciali di Milano che vedranno candidato per la circoscrizione Pioltello-Cernusco s/N l’ex vice sindaco Roberto Biolchini.

Soddisfazione dei membri del Circolo per il riscontro molto positivo dei cittadini che in diverse centinaia hanno colto l’occasione di poter indicare direttamente a dei referenti politici, disponibili ad ascoltarli di persona, le loro numerose proteste per le difficoltà quotidiane. In attesa dei dati definitivi, frutto di attenta ed approfondita analisi, sono possibili alcune anticipazioni dovute ad alcune segnalazioni molto ricorrenti e diffuse in tutti i quartieri della nostra città. Tra queste vi è la cattiva manutenzione di strade, marciapiedi e verde pubblico, l’arredo urbano considerato di scarsa qualità e la viabilità e il traffico che secondo i cittadini sta aumentando su tutto il territorio senza che l’Amministrazione Concas sappia provvedere adeguatamente al suo contenimento. Numerose le lamentele riguardo la mancata entrata in funzione delle videocamere in alcuni punti della città che, come annunciato ormai tre anni fa, dovevano servire ad evitare questo fenomeno. Tra le conseguenze maggiormente denunciate la sensazione che la città di Pioltello sia “assediata” e trasformata in “pista di attraversamento” con ricadute sulla sicurezza, soprattutto di bambini e anziani, e la salute dei residenti a causa dell’innalzamento della concentrazione di sostanze nocive. Italia dei Valori, tramite il suo consigliere comunale Massimo Cutillo, si farà portavoce delle istanze dei cittadini all’amministrazione comunale.

Siamo molto soddisfatti della partecipazione dei cittadini alla nostra iniziativa - ha commentato Roberto Biolchini candidato per la circoscrizione Pioltello-Cernusco s/N alle prossime elezioni provinciali di Milano. Sono diversi i suggerimenti utili che terrò in considerazione in un eventuale incarico al Consiglio provinciale. Alcuni problemi e altrettanti bisogni espressi superano i territori dei singoli Comuni e per trovare una soluzione occorre andare oltre i localismi. Mi riferisco in particolare ai problemi della mobilità (viabilità, trasporti), a quelli dell’inquinamento e dello sviluppo economico sostenibile. Quest’ultimo tema si inserisce in un contesto economico globale molto difficile che tutti conosciamo, ma, anche alla luce del ventilato “Piano casa”, ritengo si debba molto vigilare per evitare che prevalga il partito del mattone, trasversale agli schieramenti, e di cadere in una cementificazione indiscriminata verso la quale stanno andando molti comuni della zona, compreso quello di Pioltello.”

Pioltello, 29 marzo 2009

Il Direttivo del Circolo Italia dei Valori della “Città di Pioltello”



giovedì 26 febbraio 2009

L’outing del PD di Pioltello

 

COMUNICATO STAMPA

  

Finalmente il PD (leggasi DS) di Pioltello da la giusta definizione a quanto accaduto nel Luglio dell’anno scorso. Al di fuori delle ipocrisie ammette che Biolchini è stato cacciato dalla Giunta in quanto “non è in grado di comprendere appieno come si governa una città ed i suoi meccanismi amministrativi”.

Italia dei Valori si è ostinata per mesi a porre all’attenzione della maggioranza la necessità di una più efficace azione di governo che ponesse al centro del proprio operato i servizi a favore dei cittadini organizzando una macchina amministrativa in grado di prevenire e risolverne i loro disagi. Alle nostre richieste e proposte si è sempre risposto con soluzioni che prevedevano solo rimpasti di giunta che, se realizzati senza progettualità, avevano il solo scopo di soddisfare equilibri politici utili ai partiti, ma non ai cittadini. A questo gioco noi ci siamo sottratti ed abbiamo pagato con l’estromissione del nostro rappresentante in giunta Roberto Biolchini. Forse è a questo che si riferisce il PD quando parla di mancata comprensione di come si governa una Città e dei meccanismi amministrativi. Vi sono decine di documenti che testimoniano come sono andate le cose nei due anni di nostra permanenza all’interno della maggioranza e siamo disponibili a confrontarci pubblicamente con il PD dove e quando vuole.

Riguardo la coerenza Biolchini ha avuto modo di esprimere il suo pensiero sul passaggio ad IdV decine di volte e quindi non riteniamo di dover tornare a spiegare sempre le stesse cose, anche perché sarebbe inutile visto che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Di certo se Biolchini avesse avuto a cuore la propria “poltrona” aveva un eccezionale modo a disposizione per continuare a tenerla: rimanere nel PD. Perché una cosa è certa a Pioltello le poltrone al PD non le toglie nessuno! Non per altro il momento di maggior fastidio provato nei nostri confronti è coinciso con la proposta di riduzione degli assessorati a sette. Tutte le altre considerazioni su Biolchini, per altro prive di qualsivoglia fondatezza e ragionevolezza (solo chi non ha argomenti può paventare, in questo momento, un’alleanza tra Popolo delle Libertà ed Italia dei Valori) hanno lo scopo di distogliere l’attenzione dai fatti. Ci domandiamo invece dove erano gli amici/compagni del PD quando raccoglievamo le firme sul lodo Alfano, vero spauracchio del Cavaliere. Italia dei Valori si pone il solo scopo di affermare i Valori di cui è portatrice che ritiene patrimonio comune di tutto il centro-sinistra e pertanto sia augura anche della sinistra pioltellese. Finché ciò non avverrà siederemo tra i banchi dell’opposizione senza esitazioni. Di certo se il PD pioltellese non cambia rotta tra due anni siederemo tutti dallo stesso lato del Consiglio comunale, vale a dire all’opposizione.

Quanto alle argomentazioni su Poliambulatorio e Tenenza dei Carabinieri sembra che si sia scoperta l’acqua calda. È a tutti nota l’insofferenza dell’attuale Sindaco nei confronti del suo predecessore. Francamente non sarebbe stato un nostro problema se tale polemica fosse rimasta all’interno dei DS e quindi non ce ne saremmo interessati. Ma, purtroppo, il Sindaco soffre il confronto con chi l’ha preceduto e trasforma ogni azione amministrativa in un’insana competizione. Questo atteggiamento danneggia il lavoro amministrativo e ha determinato il ritardo sulla realizzazione del Poliambulatorio, trasformato in cittadella della salute (di cui non sappiamo ancora quando vedremo la realizzazione) e la polemica sulla Tenenza dei Carabinieri che è costato ai cittadini pioltellesi il mancato contributo già concordato dalla precedente giunta e messo disposizione dalla Provincia. Conseguentemente l’Amministrazione comunale ha avuto la necessità di innalzare in modo esagerato le volumetrie dell’area Rotolito per ottenere in cambio la Tenenza. Certo, noi abbiamo votato a favore consapevoli che era l’unico modo per ottenere la Tenenza - che una parte della maggioranza non voleva - perché siamo convinti che il maggior numero di carabinieri garantirà un migliore presidio del territorio innalzando i livelli di sicurezza nella nostra città. Ciò non toglie che non abbiamo gradito che l’unica soluzione per ottenerla fosse diventata il sacrificio di un’area di pregio che, per i pioltellesi, rappresentava l’unica opportunità per ampliare un’area pedonale nel centro della Città che avrebbe collegato Pioltello Nuova a Pioltello Vecchia. Questa decisione avrebbe innalzato sensibilmente le opportunità di socialità e della qualità della vita nella nostra Città, basti pensare a cosa rappresenta il Centro storico di Cernusco. Il fatto che non abbiamo polemizzato pubblicamente su tale scelta è semplicemente dovuto all’atteggiamento leale e corretto che abbiamo sempre tenuto nei confronti della maggioranza di cui facevamo parte. Riguardo alla non presenza di IdV nel Consiglio Comunale del 2002 che deliberò la realizzazione della Tenenza è semplice ricordare che un partito è fatto di uomini e che quelli che rappresentano IdV a Pioltello hanno da sempre condiviso la necessità della Tenenza dei Carabinieri sul nostro territorio.

In ultimo approfittiamo del falso scoop del PD per annunciare che Roberto Biolchini sarà il prossimo candidato di Italia dei Valori alle Provinciali del 6 e 7 giugno 2009, nel collegio Pioltello-Cernusco s/N. Non certo per propria richiesta, ma per volontà del direttivo Pioltellese di Italia dei Valori che ha chiesto ed ottenuto questo riconoscimento dalla propria segreteria provinciale in virtù del lavoro svolto in questi anni a livello locale. Di questa richiesta e del suo esito avevamo avuto modo d’informare tempo addietro gli esponenti del PD locale, ma ci riservavamo di rendere pubblica la notizia contestualmente alla diffusione delle altre candidature del nostro partito. Viste le insinuazioni del PD pioltellese, riteniamo opportuno fare chiarezza ufficializzando la candidatura di Roberto Biolchini alle prossime elezioni provinciali nelle liste di Italia dei Valori a sostegno del Presidente uscente Filippo Penati.

Pioltello, 14 febbraio 2009

Il Direttivo del Circolo Italia dei Valori “Città di Pioltello”

 

 

Tenenza dei Carabinieri di Pioltello: due anni di ritardo


Circolo “Insieme per il territorio”

 

COMUNICATO STAMPA


Dopo la presentazione del piano della “cittadella della salute” che riguarderà l’ex area Esselunga, finalmente viene deposta la prima pietra della nuova Tenenza dei Carabinieri. Peccato che sia per il primo sia per quest’ultimo progetto sono trascorsi inutilmente due anni e queste due opere potevano essere, se non già finite, sicuramente in via di ultimazione.”

A parlare è il presidente del Circolo “Insieme per il territorio” Roberto Biolchini. Purtroppo, in ormai tre anni di Amministrazione, Concas e gli altri esponenti dei DS sono stati impegnati a mettere in discussione, rinegoziare e cercare in tutti i modi di cancellare l’esperienza molto positiva del centro-sinintra a guida De Gaspari. All’interno dei Democratici di Sinistra, infatti, è in atto una guerra per la leadership di quello che dovrebbe essere il Partito Democratico, che a Pioltello non esiste perché il gruppo direttivo è spartito solo tra due correnti dei DS, una capeggiata da Concas l’altra da De Gaspari, che lottano per la supremazia, ma nessun esponente della ex Margherita o di area centrista ne fa parte o partecipa ai lavori. Purtroppo questa lotta politica ha cancellato tutto quello che con fatica e di buono era stato realizzato in nove anni di amministrazione di centro-sinistra.

Addirittura si è corso il rischio che a causa di queste tensioni la tenenza dei carabinieri non fosse costruita. È grazie alla forte opposizione di Italia dei Valori se fortunatamente questa decisione, che vedeva solidali tutti i partiti di sinistra di quella giunta, è stata riconsiderata. I cittadini attenti ricorderanno, infatti, che nel 2006 era stato posto accanto all’attuale stazione dei carabinieri il progetto della nuova tenenza come segno della volontà dell’allora Amministrazione di centro-sinistra di perseguire quell’obiettivo considerato strategico per la sicurezza della nostra Città e come dopo pochi mesi dall’elezione di Concas fosse stato tolto. Per la realizzazione della tenenza era stato trovato anche un accordo con l’Amministrazione provinciale, che prevedeva lo stanziamento di un fondo a parziale copertura dei costi mentre il Comune aveva acceso un mutuo. Ma con l’arrivo di Concas il progetto fu sospeso e quando finalmente passò la decisione di riattivarlo si è preferito finanziare la caserma attraverso un accordo con la Rotolito Lombarda che in cambio del suo trasferimento prevede la realizzazione di un “mostro” edilizio sulla via Roma che segnerà negativamente Pioltello nei prossimi anni.

Siamo grati al Maresciallo Isgrò, comandante della stazione cittadina, e a tutti i carabinieri che insieme alla Polizia locale presidiano al meglio il nostro territorio, ma siamo anche profondamente delusi e amareggiati per l’assoluta incapacità progettuale, organizzativa e gestionale dimostrata dall’Amministrazione comunale per quanto attiene la sicurezza del nostro territorio: tante parole ma nessun fatto realmente incisivo.

Pioltello, 29 gennaio 2009

 


Costituito il Circolo tematico di Italia dei Valori: INSIEME PER IL TERRITORIO


Circolo “Insieme per il territorio”

COMUNICATO STAMPA

Si è costituito il Circolo tematico di Italia dei Valori Insieme per il territorio. Presidente è l’ex vice sindaco della città di Pioltello Roberto Biolchini. Quest’ultimo ha spiegato: “Il Circolo non è altro che un insieme di cittadini desiderosi di contribuire allo sviluppo politico e amministrativo del nostro territorio. È un’occasione di partecipazione, di proposta, di elaborazione, di confronto democratico che intendiamo offrire a chiunque vorrà dare il suo contributo. Il presupposto della sua attività è la condivisione di una concezione realistica e complessiva del territorio che privilegi la soluzione ai problemi comuni e faccia passare in secondo piano gli aspetti campanilistici o il rifiuto preconcetto alla realizzazione di alcune opere.

Naturalmente si tratta di un organismo autonomo rispetto al Partito Italia dei Valori, ma con il quale c’è la massima collaborazione. Oltre a monitorare la vita amministrativa comunale, a partire da quella molto mediocre di Pioltello, il Circolo concorrerà a realizzare iniziative di promozione della cultura politica del fare avendo sempre ben chiaro il fine del bene comune.

Al momento gli iscritti sono una ventina, ma ci auguriamo che presto altre donne e altri uomini, nonostante l’ennesima crisi etica che sta attraversando la politica nel nostro Paese, desiderino offrire la loro passione per lo sviluppo armonico del nostro territorio. A parte agli ambiti statutari, i settori sovra comunali per i quali ci impegneremo sono: la viabilità, i trasporti, lo sviluppo ecocompatibile e l’inquinamento nelle sue varie forme. In ogni caso il nostro impegno ruoterà intorno alle problematiche della “persona” e delle sue reti relazionali cercando di migliorarne la qualità della vita. Naturalmente la persona è intesa a 360° e distingueremo tra esigenze di giovani, adulti e famiglie e anziani. Intendiamo quindi considerare le persone e il mondo dell’associazionismo delle risorse e non come semplici portatrici di problematiche o esigenze!

Per informazioni è possibile inviare un’e-mail al seguente indirizzo: roberto.biolchini@fastwebnet.it.

Pioltello, 17 gennaio 2009

Intervista esclusiva - Gazzetta della Martesana, 8 dicembre 2008

GAZZETTA DELLA MARTESANA – 8 dicembre 2008

ESCLUSIVA 

 

Dopo mesi di silenzio, l’ex vice sindaco Roberto Biolchini vuota il sacco: 

«QUESTA È UNA GIUNTA MEDIOCRE» 

Licenziato a luglio mentre era in ferie: «Ero l’unico con un minimo di esperienza».

 

Pioltello - «Questa Amministrazione comunale è riuscita, con un colpo di spugna, a cancellare la volontà popolare espressa dagli elettori due anni e mezzo fa». Parole che pesano come macigni, quelle pronunciate dall’ex vicesindaco Roberto Biolchini, estromesso dalla Giunta lo scorso 28 luglio, e da allora trincerato dietro un muro di silenzio, «perché così mi era stato imposto dal partito, allo scopo di non fomentare ulteriori polemiche». All'indomani della decisione da parte di Italia dei valori di lasciare i banchi della maggioranza per sedersi fra quelli dell’opposizione, è caduto anche il «veto» che imponeva a Biolchini una sorta di silenzio stampa. Senza bavaglio, l’ex vicesindaco (ruolo che ha ricoperto anche sotto la Giunta De Gaspari) è un fiume in piena: «Imbarcare l’assessore Rosario Berardi è stato un grosso errore - ha attaccato Biolchini - In pratica, è stato fatto un passo indietro di oltre 20 anni. Oggi, senza nessun partito di centro, si sono ricreati i presupposti per un’altra Giunta social-comunista. Il centrosinistra, in pratica, non esiste più».

Biolchini è entrato a gamba tesa sull’Amministrazione comunale: «Nei fatti ha dimostrato di non saper governare. Parlerei di “mediocrità al Governo”, nel senso che si vola bassi, non si pensa in grande. La composizione della Giunta è stata fatta in funzione di giochi di potere e non per risolvere i problemi dei cittadini».
L’ex assessore non ha ancora smaltito la delusione per una cacciata che ritiene «ingiusta e immotivata». La comunicazione è arrivata il 28 luglio, quando Biolchini si trovava in vacanza. «La cosa incredibile - ha detto amareggiato - è che qualche assessore ha messo in giro la voce che la mia estromissione fosse conseguenza del fatto di essere andato in ferie senza avvisare. Una menzogna». E allora cosa ha provocato il licenziamento? «Davo fastidio, non ero allineato con le “non decisioni” della Giunta. Questa Amministrazione, per due anni, non ha governato. Io rappresentavo l’unico partito di centro, ero la persona con più esperienza politica, avendo fatto il vice a Mario De Gaspari». Proprio la rivalità fra Antonello Concas e l’ex sindaco sarebbe alla base dell’esonero di Biolchini. «Alle elezioni Amministrative del 2006 sono stato votato da 500 elettori: nessuno ha preso più preferenze di me. Evidentemente qualcuno già mi considerava un rivale per le Comunali del 2011, e ha preferito farmi fuori subito».

Biolchini ha riavvolto il nastro e ripercorso le tappe principali dei suoi due anni da vice Concas: «Nonostante l’enorme seguito fra i cittadini, mi è stata offerta solo la delega al Commercio. Per me, che mi ero sempre occupato di Cultura, è stato un vero e proprio affronto. Nonostante ciò, ho accettato chiedendo in cambio che mi potessi occupare anche di associazioni e politiche giovanili. Ho voluto incontrare personalmente tutti i commercianti di Pioltello, che hanno lamentato uno stato di totale abbandono. Ho ricucito i rapporti e incamerato quante più informazioni possibili, cercando poi di risolvere i loro problemi. Come assessore ho costituito la consulta del Commercio, alla quale potevano partecipare rappresentanti di tutti i quartieri, e la consulta dei Giovani. L’idea della card giovani è stata mia, ma purtroppo non ho avuto il tempo per realizzarla. Oggi la card è al vaglio della Provincia: evidentemente non era un’idea così cattiva».

Biolchini ha addirittura parlato di mobbing: «Per quasi un anno non ho potuto lavorare per le politiche giovanili a causa dell’assenza di un amministrativo. Poi sono stato screditato sotto l’aspetto umano e lavorativo; ho subito tre processi di Giunta e sono stato licenziato mentre ero in ferie. Non nego i conflitti, ma se ci fosse stata chiarezza fin da subito nell’attribuzione delle deleghe, tutto il casino non sarebbe successo».


BIOLCHINI CRITICO ANCHE CON GLI ALTRI ASSESSORI: «POCA COLLABORAZIONE» «UN GRAZIE AI COMMERCIANTI E AGLI AMICI DI ITALIA DEI VALORI»

Pioltello - Roberto Biolchini ha usato il bastone per parlare della Giunta e la carota nel momento in cui si è rivolto al suo partito e a tutte le persone con cui è entrato in contatto nei due anni da vicesindaco della Giunta Concas.

«Vorrei ringraziare tutte quelle persone del territorio, lavoratori comunali, rappresentanti di enti, associazioni, commercianti, artigiani, semplici cittadini, giovani e anziani, che hanno voluto esprimermi la loro solidarietà politica, ma soprattutto umana. È stata una cosa che ho molto apprezzato e che mi ha permesso di rafforzare il convincimento di non avere nulla di cui rimproverarmi a differenza di chi ha preso la decisione di cacciarmi dall’Amministrazione comunale; un altro grazie va ai miei amici dell’Italia dei valori, sia del livello locale che provinciale. Il sindaco e i segretari dei partiti della coalizione hanno cercato in tutti i modi di dividere il nostro partito, di allettare e comprare le persone con proposte riguardanti la mia sostituzione, ma hanno sempre fatto quadrato intorno alla mia persona. Di questi tempi, in generale e soprattutto in politica, non è facile trovare persone corrette che ti sostengono fino alle estreme conseguenze (il nostro passaggio all’opposizione), a discapito di un loro possibile incarico assessorile».

Biolchini ha quindi riposto il fioretto per impugnare la spada: «Tra gli assessori non c'è mai stata coordinazione. E' successo, ad esempio, che i commercianti si lamentassero con me perché nessuno li aveva avvisati che una strada sarebbe stata chiusa al traffico per lavori. Certamente, non spettava a me una comunicazione di questo tipo. Nei due anni da assessore ho notato poca collaborazione, e questo è molto grave».



Dichiarazione al Consiglio comunale, 27 novembre 2008


Al Consiglio Comunale di Pioltello

Italia dei Valori ha sempre sostenuto con lealtà il sindaco e la coalizione che alle elezioni del 28 e 29 maggio 2006 i cittadini di Pioltello avevano scelto che li governasse.

Nel rispetto della volontà popolare, ci siamo sempre impegnati per dare attuazione al programma concordato con le altre forze politiche che componevano quella maggioranza. Abbiamo cercato di proporre ai partiti di quella coalizione un progetto complessivo di sviluppo unitario della Città di Pioltello fondato sul superamento della frammentazione territoriale e, attraverso la valorizzazione delle peculiarità dei nostri quartieri, il consolidamento del senso di appartenenza e di identità cittadina. Questa finalità era resa possibile dai buoni risultati che l’Amministrazione precedente era riuscita ad ottenere e che avevano permesso di sdoganare la Città di Pioltello dall’etichettamento negativo che l’aveva caratterizzata per anni. Il volto della nostra Città era cambiato e grazie al miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini avevamo restituito loro dignità e orgoglio di essere residenti nella Città di Pioltello.

Purtroppo dopo due anni di governo dell’attuale Amministrazione a guida Concas, come Italia dei Valori abbiamo evidenziato la necessità di una verifica di maggioranza rilevando l’urgenza e il bisogno di affrontare il malessere espresso dai cittadini nei confronti di questa Amministrazione che non ha saputo, ad oggi, rispondere alle loro attese. Il metodo di verifica da noi proposto, ed in più occasioni illustrato, è stato formalmente accettato, ma nella sostanza non è mai stato applicato. Quella maggioranza non è stata in grado o non ha ritenuto opportuno fare una seria verifica dello stato di attuazione del programma e porre quindi le basi per rilanciare la sua azione di governo.

Il sindaco e le forze politiche di quella coalizione invece di accettare la nostra proposta di tornare ad una giunta composta da sette assessori, hanno ritenuto più opportuno, da un lato, impegnarsi in una campagna acquisti che rafforzasse numericamente la compagine di maggioranza e, dall’altra parte, eliminare dalla giunta il rappresentante dell’unico partito di centro che tenacemente ha insistito affinché la verifica di maggioranza affrontasse i bisogni espressi dai cittadini. Probabilmente il sindaco ha valutato che i partiti e le persone che compongono l’attuale maggioranza, pur di far sopravvivere un’Amministrazione spenta e incapace di governare, fossero tutti disponibili a sacrificare la loro dignità politica per ottenere o mantenere posti in giunta o in qualche consiglio di amministrazione, ma non noi di Italia dei Valori.

Nell’ultimo Consiglio Comunale, avevamo apprezzato gli interventi di apertura del sindaco e del consigliere Moretti, ma successivamente abbiamo dovuto prendere atto che nessuno dei temi da noi posti durante la verifica di maggioranza è stato preso in considerazione e che non ci è stata data una motivazione valida alla cacciata dalla giunta dell’ex vice sindaco Roberto Biolchini alla fine di Luglio. Come più volte espresso, ribadiamo ancora una volta che per noi il rispetto per le persone è un valore che viene prima di tutto.

L’esito amministrativo di questa crisi di maggioranza lascia completamente irrisolti i problemi dei cittadini quali: la pressoché totale assenza di manutenzione di strade e marciapiedi, la viabilità disastrosa e la mancata attuazione del sistema di videocontrollo ad alcuni accessi al nostro territorio, il poliambulatorio nell’area ex Esselunga il cui progetto dopo due anni è ancora fermo in un limbo, la mancata presa di decisione sul destino del parco delle cascine, la legalità e la sicurezza che, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine a cui vanno i nostri ringraziamenti, manca di un progetto complessivo per la nostra Città, l’assenza di un piano per la casa, la scarsa pulizia del territorio e la manutenzione ridicola delle aree verdi, il tentennamento sul termovalorizzatore e un assetto più funzionale ed efficiente della macchina amministrativa solo per citare i problemi che hanno maggior impatto sulla vita della nostra Città.

Non è poi secondario l’esito politico della crisi di maggioranza il cui risultato stravolge l’assetto della nuova coalizione, che con l’esclusione dell’unica forza di centro rappresentata in giunta, si è spostata definitivamente a sinistra cancellando la volontà popolare che si era democraticamente espressa alle elezioni del 28 e 29 maggio 2006 a favore, da un lato, di Biolchini, che aveva ottenuto un consenso personale di quasi cinquecento voti di preferenza, e, dall’altro, di una coalizione di centro-sinistra che ora non esiste più.

Uno sguardo nostalgico al passato, ha fatto raggiungere un accordo tra sindaco e partiti che ora lo sostengono (Democratici di Sinistra… scusate Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Lista per Pioltello, Partito Socialista e Democratici per Pioltello) che ha portato un pronto Berardi, ex antagonista, che gli elettori avevano relegato all’opposizione, a compiere il famoso “salto della quaglia” che qualcuno aveva attribuito in modo strumentale e incompetente a me e a Biolchini quando, morente La Margherita, abbiamo deciso di aderire a Italia dei Valori che era un partito della coalizione. Il vero “salto della quaglia” invece ha portato, dapprima, al passaggio di Berardi dall’opposizione alla maggioranza e poi a farlo entrare in una nuova edizione di giunta socialcomunista che mancava alla nostra Città da circa vent’anni. Questa operazione è stata propagandata come “ricompattamento del centro-sinistra”.

A questo punto il patto fondato sul voto dei cittadini è stato totalmente stravolto, ma evidentemente i principi etici, a cui spesso si appella questa sinistra, sono stati venduti per un valzer di poltrone. Evidentemente le interpretazioni del bene comune variano secondo le convenienze…ma non quelle dei cittadini!

Per queste ragioni politiche, dichiariamo pubblicamente di non riconoscerci nella nuova coalizione socialcomunista che da qualche settimana governa la nostra Città e che non è stata scelta dai cittadini. Passiamo quindi all’opposizione che svolgeremo avendo sempre a cuore gli interessi della Città di Pioltello e da stasera, valuteremo la nostra posizione di volta in volta sulla base dei provvedimenti che la nuova Amministrazione presenterà in Consiglio comunale.

Pioltello, 27 novembre 2008

                                                Il direttivo del Circolo “Città di Pioltello” di Italia dei Valori


Dichiarazione al Consiglio comunale, 15 ottobre 2008


Al Consiglio comunale

Nei giorni scorsi siamo rimasti stupiti e perplessi nel leggere il comunicato in cui il sindaco dichiarava che “la maggioranza di centro-sinistra si ricompatta ricomponendo gli assetti che l’hanno contraddistinta negli ultimi 10 anni”, in merito al rientro del PSI in Giunta, e “sostenendo che questa decisione giunge al termine di una serie di confronti nei quali è emersa una convergenza di programmi da realizzarsi nella seconda metà di legislatura”. Chiediamo al sindaco di rammentarci qual è stata la riunione di maggioranza in cui il PSI e l’Assessore Berardi hanno avuto modo di dichiarare la propria adesione al programma di governo della Città e di confrontarsi con le altre forze politiche della coalizione. Chiediamo al sindaco di rammentarci qual è stata la riunione di maggioranza in cui si sono affrontati temi programmatici da realizzare nella seconda metà del mandato.

Abbiamo provato a confrontarci anche con gli altri partiti della maggioranza e tutti i segretari affermano che al sindaco è stata suggerita una soluzione alla “crisi” differente rispetto a quella raggiunta e che il metodo adottato dal sindaco non raccoglie “l’unanime consenso” sbandierato nel comunicato dello scorso 3 ottobre dal titolo: “Il centro-sinistra di Pioltello si ricompatta”.

Di certo non l’abbiamo condiviso noi di Italia dei Valori.

Pur avendo espresso apprezzamento per il rientro del PSI all’interno della maggioranza, e non poteva essere altrimenti visto che siamo stati la forza politica che più si è impegnata per ricomporre sia la frattura creatasi con lo SDI prima delle elezioni sia quella creatasi con un’ala del PD presente in Consiglio comunale dopo le elezioni, abbiamo più volte sottolineato che i temi della verifica erano altri e che altri erano i nodi da sciogliere.

Invece, dal comunicato del 9 ottobre, dal titolo “Novità in giunta”, apprendiamo che il sindaco ha ridisegnato la mappa delle deleghe per dare nuovo impulso alle scelte programmatiche.

Bene, purtroppo però dobbiamo constatare che anche in questo caso non vi è stata nessuna discussione sul loro significato e quindi, ad esempio, deleghe come “qualità urbana”, se non sono riempite di contenuti, sono solo una vuota etichetta di cui i nostri concittadini si rendono conto quando constatano che non si riesce neanche a garantire un’adeguata manutenzione ai cimiteri.

Non comprendiamo poi la necessità di istituire una delega per l’Expo 2015. La gran parte dei comuni del Nord Milano che subiranno il maggior impatto delle scelte urbanistiche inerenti la realizzazione degli spazi espositivi non hanno istituito tale delega. Avremmo gradito dal sindaco le motivazioni di tale scelta. Noi crediamo che i bisogni della nostra Città siano altri.

Purtroppo IdV può solo prendere atto della determinazione del sindaco a risolvere la “crisi” di giunta con una mera ridistribuzione delle poltrone, ma senza aver sciolto nessuno dei nodi posti sul tavolo della verifica.

IdV prende atto che il sindaco non è stato capace, non ha potuto o non ha voluto dare risposte a nessuna delle richieste sollevate da IdV con due documenti, uno di febbraio e l’altro di giugno, rivolti alla maggioranza. In essi, anzitutto, sollecitavamo l’individuazione di un percorso che affrontasse lo stato d’attuazione del programma, anche alla luce del lavoro svolto dai singoli assessori, e ridefinisse gli obiettivi da perseguire entro la fine del mandato. Solo a partire da questo lavoro sarebbe stato utile rimodulare le deleghe.

Così come non è stata presa minimamente in considerazione la nostra proposta di un ritorno a sette assessori più il sindaco, previsti fino allo scorso mandato. Due le ragioni di questa richiesta: dare un segnale sul contenimento dei costi della politica; rendere più efficace ed efficiente il lavoro della Giunta in quanto la macchina comunale della nostra Città funzionerebbe sicuramente meglio senza la frammentazione decisionale a cui è sottoposta. Come, tra l’altro, dimostrano i fatti di questi due anni di Amministrazione a guida Concas.

IdV prende atto che il sindaco, piuttosto che affrontare i temi sopra esposti e risolverli negli interessi dei cittadini ha preferito muovere attacchi strumentali, fino alle estreme conseguenze, a chi sperava che dietro la verifica di maggioranza ci fosse la seria intenzione di rilanciare la politica amministrativa della Città.

Di sicuro noi non siamo mai stati disponibili a barattare poltrone con la possibilità di svolgere coerentemente il nostro ruolo e men che meno intendiamo rinunciarvi ora.

Siamo fortemente preoccupati perché, dopo mesi di “verifica”, si è solo rifatto il trucco alla Giunta con la conseguenza che o i cittadini pagheranno l’incapacità di fare delle scelte da parte di questa amministrazione o la maggioranza sarà soggetta a fibrillazioni quando finalmente affronterà le scelte importanti che ancora aspettano una risposta.

Italia dei Valori, nel rispetto dei cittadini che hanno votato il programma di questa maggioranza, continuerà a sostenere i punti programmatici condivisi del programma, ma da oggi valuterà di volta in volta i provvedimenti che questa Amministrazione porterà in Consiglio Comunale.

Se e quando la maggioranza tornerà a parlare di proposte per la soluzione dei problemi dei cittadini troverà in Italia dei Valori un valido compagno di strada con cui confrontarsi, ma fino a quel momento noi ci sentiamo fuori da questa maggioranza.

Pioltello, 15 ottobre 2008

                                                Il direttivo del Circolo “Città di Pioltello” di Italia dei Valori


Dichiarazione al Consiglio comunale, 29 settembre 2008


Al Consiglio Comunale di Pioltello


Come avete appreso dalla stampa, lo scorso 28 luglio il sindaco ha tolto le deleghe all’esponente di Italia dei Valori presente in giunta.

Varie interpretazioni comparse anche sulla stampa locale, sostengono la tesi che tale atto è stato causato da incompatibilità personali del Vice Sindaco Roberto Biolchini con l’incarico a lui affidato.

In realtà, come è noto alle forze politiche e a molti cittadini, si trascina da mesi una verifica di maggioranza che doveva essere finalizzata a ridefinire gli obbiettivi di mandato. Purtroppo, però, quella che doveva essere l’occasione per un’importante confronto sulle politiche da attuare sul territorio, per rilanciare l’azione di governo della Città, si è trasformata in una meno appassionante, almeno per noi, discussione sulla ridistribuzione delle poltrone di giunta.

Di fronte all’empasse che si è venuta a creare, sono quindi cominciate a filtrare sulla stampa, compreso oggi, indiscrezioni strumentali tese a screditare l’esponente di Italia dei Valori in giunta e a trasformarlo nel capro espiatorio di una verifica di maggioranza che stenta a trovare risposte ai problemi quotidiani dei nostri concittadini (la manutenzione delle aree pubbliche, la viabilità, il poliambulatorio nell’area ex Esselunga, il parco delle cascine, la legalità e la sicurezza, la casa, il termovalorizzatore, un assetto più funzionale della macchina amministrativa…). Il passo finale di questo stillicidio di indiscrezioni è stato quello del ritiro delle deleghe al Vice Sindaco Roberto Biolchini.
È evidente che quanto è avvenuto ha spostato l’attenzione dai reali problemi che l’Ammini-strazione comunale è chiamata a risolvere e che, non a caso, non hanno alcuna attinenza con le deleghe ritirate all’esponente di Italia dei Valori Roberto Biolchini.

Siamo ormai persuasi che molti all’interno della maggioranza abbiano frainteso il nostro senso di responsabilità scambiandolo per incapacità di reagire alle provocazioni che si sono susseguite fin dal giorno dopo le elezioni del 2006, che hanno premiato il centro-sinistra.

È bene, quindi, anzitutto chiarire alcuni aspetti circa le informazioni che sono state date in pasto alla stampa e smentire categoricamente alcune notizie riferite che tendono ad attribuire la causa del ritiro delle deleghe a Roberto Biolchini a conflittualità personali e ad un suo presunto scarso senso di responsabilità. Ad esempio quando si è affermato che Roberto Biolchini sia partito per le vacanze senza darne comunicazione. In questo caso, come per altre situazioni emerse, siamo in grado di esibire documenti che provano l’esatto contrario.

Ribadiamo quindi, con forza, che i reali motivi della discussione sono politici e li abbiamo più volte sottoposti alla maggioranza, anche con documenti scritti e quindi verificabili.

Il nostro impegno è sempre stato quello di cercare di riportare al centro della discussione il perseguimento del programma elettorale e il riassetto della giunta, in modo che sia funzionale alla macchina amministrativa del nostro comune, ma questo tentativo ha ottenuto, quale unica risposta, il ritiro delle deleghe all’esponente di Italia dei Valori.

Comunque, fermi sulle nostre convinzioni, ci auguriamo ci sia ancora spazio per far prevalere il bene della Città di Pioltello in quello che speriamo rimanga ancora centro-Sinistra e prendiamo atto delle comunicazioni fatte dal sindaco che saranno valutate nei prossimi giorni.

Pioltello, 29 settembre 2008

                                                Il direttivo del Circolo “Città di Pioltello” di Italia dei Valori