giovedì 26 febbraio 2009

Dichiarazione al Consiglio comunale, 27 novembre 2008


Al Consiglio Comunale di Pioltello

Italia dei Valori ha sempre sostenuto con lealtà il sindaco e la coalizione che alle elezioni del 28 e 29 maggio 2006 i cittadini di Pioltello avevano scelto che li governasse.

Nel rispetto della volontà popolare, ci siamo sempre impegnati per dare attuazione al programma concordato con le altre forze politiche che componevano quella maggioranza. Abbiamo cercato di proporre ai partiti di quella coalizione un progetto complessivo di sviluppo unitario della Città di Pioltello fondato sul superamento della frammentazione territoriale e, attraverso la valorizzazione delle peculiarità dei nostri quartieri, il consolidamento del senso di appartenenza e di identità cittadina. Questa finalità era resa possibile dai buoni risultati che l’Amministrazione precedente era riuscita ad ottenere e che avevano permesso di sdoganare la Città di Pioltello dall’etichettamento negativo che l’aveva caratterizzata per anni. Il volto della nostra Città era cambiato e grazie al miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini avevamo restituito loro dignità e orgoglio di essere residenti nella Città di Pioltello.

Purtroppo dopo due anni di governo dell’attuale Amministrazione a guida Concas, come Italia dei Valori abbiamo evidenziato la necessità di una verifica di maggioranza rilevando l’urgenza e il bisogno di affrontare il malessere espresso dai cittadini nei confronti di questa Amministrazione che non ha saputo, ad oggi, rispondere alle loro attese. Il metodo di verifica da noi proposto, ed in più occasioni illustrato, è stato formalmente accettato, ma nella sostanza non è mai stato applicato. Quella maggioranza non è stata in grado o non ha ritenuto opportuno fare una seria verifica dello stato di attuazione del programma e porre quindi le basi per rilanciare la sua azione di governo.

Il sindaco e le forze politiche di quella coalizione invece di accettare la nostra proposta di tornare ad una giunta composta da sette assessori, hanno ritenuto più opportuno, da un lato, impegnarsi in una campagna acquisti che rafforzasse numericamente la compagine di maggioranza e, dall’altra parte, eliminare dalla giunta il rappresentante dell’unico partito di centro che tenacemente ha insistito affinché la verifica di maggioranza affrontasse i bisogni espressi dai cittadini. Probabilmente il sindaco ha valutato che i partiti e le persone che compongono l’attuale maggioranza, pur di far sopravvivere un’Amministrazione spenta e incapace di governare, fossero tutti disponibili a sacrificare la loro dignità politica per ottenere o mantenere posti in giunta o in qualche consiglio di amministrazione, ma non noi di Italia dei Valori.

Nell’ultimo Consiglio Comunale, avevamo apprezzato gli interventi di apertura del sindaco e del consigliere Moretti, ma successivamente abbiamo dovuto prendere atto che nessuno dei temi da noi posti durante la verifica di maggioranza è stato preso in considerazione e che non ci è stata data una motivazione valida alla cacciata dalla giunta dell’ex vice sindaco Roberto Biolchini alla fine di Luglio. Come più volte espresso, ribadiamo ancora una volta che per noi il rispetto per le persone è un valore che viene prima di tutto.

L’esito amministrativo di questa crisi di maggioranza lascia completamente irrisolti i problemi dei cittadini quali: la pressoché totale assenza di manutenzione di strade e marciapiedi, la viabilità disastrosa e la mancata attuazione del sistema di videocontrollo ad alcuni accessi al nostro territorio, il poliambulatorio nell’area ex Esselunga il cui progetto dopo due anni è ancora fermo in un limbo, la mancata presa di decisione sul destino del parco delle cascine, la legalità e la sicurezza che, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine a cui vanno i nostri ringraziamenti, manca di un progetto complessivo per la nostra Città, l’assenza di un piano per la casa, la scarsa pulizia del territorio e la manutenzione ridicola delle aree verdi, il tentennamento sul termovalorizzatore e un assetto più funzionale ed efficiente della macchina amministrativa solo per citare i problemi che hanno maggior impatto sulla vita della nostra Città.

Non è poi secondario l’esito politico della crisi di maggioranza il cui risultato stravolge l’assetto della nuova coalizione, che con l’esclusione dell’unica forza di centro rappresentata in giunta, si è spostata definitivamente a sinistra cancellando la volontà popolare che si era democraticamente espressa alle elezioni del 28 e 29 maggio 2006 a favore, da un lato, di Biolchini, che aveva ottenuto un consenso personale di quasi cinquecento voti di preferenza, e, dall’altro, di una coalizione di centro-sinistra che ora non esiste più.

Uno sguardo nostalgico al passato, ha fatto raggiungere un accordo tra sindaco e partiti che ora lo sostengono (Democratici di Sinistra… scusate Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Lista per Pioltello, Partito Socialista e Democratici per Pioltello) che ha portato un pronto Berardi, ex antagonista, che gli elettori avevano relegato all’opposizione, a compiere il famoso “salto della quaglia” che qualcuno aveva attribuito in modo strumentale e incompetente a me e a Biolchini quando, morente La Margherita, abbiamo deciso di aderire a Italia dei Valori che era un partito della coalizione. Il vero “salto della quaglia” invece ha portato, dapprima, al passaggio di Berardi dall’opposizione alla maggioranza e poi a farlo entrare in una nuova edizione di giunta socialcomunista che mancava alla nostra Città da circa vent’anni. Questa operazione è stata propagandata come “ricompattamento del centro-sinistra”.

A questo punto il patto fondato sul voto dei cittadini è stato totalmente stravolto, ma evidentemente i principi etici, a cui spesso si appella questa sinistra, sono stati venduti per un valzer di poltrone. Evidentemente le interpretazioni del bene comune variano secondo le convenienze…ma non quelle dei cittadini!

Per queste ragioni politiche, dichiariamo pubblicamente di non riconoscerci nella nuova coalizione socialcomunista che da qualche settimana governa la nostra Città e che non è stata scelta dai cittadini. Passiamo quindi all’opposizione che svolgeremo avendo sempre a cuore gli interessi della Città di Pioltello e da stasera, valuteremo la nostra posizione di volta in volta sulla base dei provvedimenti che la nuova Amministrazione presenterà in Consiglio comunale.

Pioltello, 27 novembre 2008

                                                Il direttivo del Circolo “Città di Pioltello” di Italia dei Valori


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