giovedì 26 febbraio 2009

Dichiarazione al Consiglio comunale, 15 ottobre 2008


Al Consiglio comunale

Nei giorni scorsi siamo rimasti stupiti e perplessi nel leggere il comunicato in cui il sindaco dichiarava che “la maggioranza di centro-sinistra si ricompatta ricomponendo gli assetti che l’hanno contraddistinta negli ultimi 10 anni”, in merito al rientro del PSI in Giunta, e “sostenendo che questa decisione giunge al termine di una serie di confronti nei quali è emersa una convergenza di programmi da realizzarsi nella seconda metà di legislatura”. Chiediamo al sindaco di rammentarci qual è stata la riunione di maggioranza in cui il PSI e l’Assessore Berardi hanno avuto modo di dichiarare la propria adesione al programma di governo della Città e di confrontarsi con le altre forze politiche della coalizione. Chiediamo al sindaco di rammentarci qual è stata la riunione di maggioranza in cui si sono affrontati temi programmatici da realizzare nella seconda metà del mandato.

Abbiamo provato a confrontarci anche con gli altri partiti della maggioranza e tutti i segretari affermano che al sindaco è stata suggerita una soluzione alla “crisi” differente rispetto a quella raggiunta e che il metodo adottato dal sindaco non raccoglie “l’unanime consenso” sbandierato nel comunicato dello scorso 3 ottobre dal titolo: “Il centro-sinistra di Pioltello si ricompatta”.

Di certo non l’abbiamo condiviso noi di Italia dei Valori.

Pur avendo espresso apprezzamento per il rientro del PSI all’interno della maggioranza, e non poteva essere altrimenti visto che siamo stati la forza politica che più si è impegnata per ricomporre sia la frattura creatasi con lo SDI prima delle elezioni sia quella creatasi con un’ala del PD presente in Consiglio comunale dopo le elezioni, abbiamo più volte sottolineato che i temi della verifica erano altri e che altri erano i nodi da sciogliere.

Invece, dal comunicato del 9 ottobre, dal titolo “Novità in giunta”, apprendiamo che il sindaco ha ridisegnato la mappa delle deleghe per dare nuovo impulso alle scelte programmatiche.

Bene, purtroppo però dobbiamo constatare che anche in questo caso non vi è stata nessuna discussione sul loro significato e quindi, ad esempio, deleghe come “qualità urbana”, se non sono riempite di contenuti, sono solo una vuota etichetta di cui i nostri concittadini si rendono conto quando constatano che non si riesce neanche a garantire un’adeguata manutenzione ai cimiteri.

Non comprendiamo poi la necessità di istituire una delega per l’Expo 2015. La gran parte dei comuni del Nord Milano che subiranno il maggior impatto delle scelte urbanistiche inerenti la realizzazione degli spazi espositivi non hanno istituito tale delega. Avremmo gradito dal sindaco le motivazioni di tale scelta. Noi crediamo che i bisogni della nostra Città siano altri.

Purtroppo IdV può solo prendere atto della determinazione del sindaco a risolvere la “crisi” di giunta con una mera ridistribuzione delle poltrone, ma senza aver sciolto nessuno dei nodi posti sul tavolo della verifica.

IdV prende atto che il sindaco non è stato capace, non ha potuto o non ha voluto dare risposte a nessuna delle richieste sollevate da IdV con due documenti, uno di febbraio e l’altro di giugno, rivolti alla maggioranza. In essi, anzitutto, sollecitavamo l’individuazione di un percorso che affrontasse lo stato d’attuazione del programma, anche alla luce del lavoro svolto dai singoli assessori, e ridefinisse gli obiettivi da perseguire entro la fine del mandato. Solo a partire da questo lavoro sarebbe stato utile rimodulare le deleghe.

Così come non è stata presa minimamente in considerazione la nostra proposta di un ritorno a sette assessori più il sindaco, previsti fino allo scorso mandato. Due le ragioni di questa richiesta: dare un segnale sul contenimento dei costi della politica; rendere più efficace ed efficiente il lavoro della Giunta in quanto la macchina comunale della nostra Città funzionerebbe sicuramente meglio senza la frammentazione decisionale a cui è sottoposta. Come, tra l’altro, dimostrano i fatti di questi due anni di Amministrazione a guida Concas.

IdV prende atto che il sindaco, piuttosto che affrontare i temi sopra esposti e risolverli negli interessi dei cittadini ha preferito muovere attacchi strumentali, fino alle estreme conseguenze, a chi sperava che dietro la verifica di maggioranza ci fosse la seria intenzione di rilanciare la politica amministrativa della Città.

Di sicuro noi non siamo mai stati disponibili a barattare poltrone con la possibilità di svolgere coerentemente il nostro ruolo e men che meno intendiamo rinunciarvi ora.

Siamo fortemente preoccupati perché, dopo mesi di “verifica”, si è solo rifatto il trucco alla Giunta con la conseguenza che o i cittadini pagheranno l’incapacità di fare delle scelte da parte di questa amministrazione o la maggioranza sarà soggetta a fibrillazioni quando finalmente affronterà le scelte importanti che ancora aspettano una risposta.

Italia dei Valori, nel rispetto dei cittadini che hanno votato il programma di questa maggioranza, continuerà a sostenere i punti programmatici condivisi del programma, ma da oggi valuterà di volta in volta i provvedimenti che questa Amministrazione porterà in Consiglio Comunale.

Se e quando la maggioranza tornerà a parlare di proposte per la soluzione dei problemi dei cittadini troverà in Italia dei Valori un valido compagno di strada con cui confrontarsi, ma fino a quel momento noi ci sentiamo fuori da questa maggioranza.

Pioltello, 15 ottobre 2008

                                                Il direttivo del Circolo “Città di Pioltello” di Italia dei Valori


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