giovedì 26 febbraio 2009

Tenenza dei Carabinieri di Pioltello: due anni di ritardo


Circolo “Insieme per il territorio”

 

COMUNICATO STAMPA


Dopo la presentazione del piano della “cittadella della salute” che riguarderà l’ex area Esselunga, finalmente viene deposta la prima pietra della nuova Tenenza dei Carabinieri. Peccato che sia per il primo sia per quest’ultimo progetto sono trascorsi inutilmente due anni e queste due opere potevano essere, se non già finite, sicuramente in via di ultimazione.”

A parlare è il presidente del Circolo “Insieme per il territorio” Roberto Biolchini. Purtroppo, in ormai tre anni di Amministrazione, Concas e gli altri esponenti dei DS sono stati impegnati a mettere in discussione, rinegoziare e cercare in tutti i modi di cancellare l’esperienza molto positiva del centro-sinintra a guida De Gaspari. All’interno dei Democratici di Sinistra, infatti, è in atto una guerra per la leadership di quello che dovrebbe essere il Partito Democratico, che a Pioltello non esiste perché il gruppo direttivo è spartito solo tra due correnti dei DS, una capeggiata da Concas l’altra da De Gaspari, che lottano per la supremazia, ma nessun esponente della ex Margherita o di area centrista ne fa parte o partecipa ai lavori. Purtroppo questa lotta politica ha cancellato tutto quello che con fatica e di buono era stato realizzato in nove anni di amministrazione di centro-sinistra.

Addirittura si è corso il rischio che a causa di queste tensioni la tenenza dei carabinieri non fosse costruita. È grazie alla forte opposizione di Italia dei Valori se fortunatamente questa decisione, che vedeva solidali tutti i partiti di sinistra di quella giunta, è stata riconsiderata. I cittadini attenti ricorderanno, infatti, che nel 2006 era stato posto accanto all’attuale stazione dei carabinieri il progetto della nuova tenenza come segno della volontà dell’allora Amministrazione di centro-sinistra di perseguire quell’obiettivo considerato strategico per la sicurezza della nostra Città e come dopo pochi mesi dall’elezione di Concas fosse stato tolto. Per la realizzazione della tenenza era stato trovato anche un accordo con l’Amministrazione provinciale, che prevedeva lo stanziamento di un fondo a parziale copertura dei costi mentre il Comune aveva acceso un mutuo. Ma con l’arrivo di Concas il progetto fu sospeso e quando finalmente passò la decisione di riattivarlo si è preferito finanziare la caserma attraverso un accordo con la Rotolito Lombarda che in cambio del suo trasferimento prevede la realizzazione di un “mostro” edilizio sulla via Roma che segnerà negativamente Pioltello nei prossimi anni.

Siamo grati al Maresciallo Isgrò, comandante della stazione cittadina, e a tutti i carabinieri che insieme alla Polizia locale presidiano al meglio il nostro territorio, ma siamo anche profondamente delusi e amareggiati per l’assoluta incapacità progettuale, organizzativa e gestionale dimostrata dall’Amministrazione comunale per quanto attiene la sicurezza del nostro territorio: tante parole ma nessun fatto realmente incisivo.

Pioltello, 29 gennaio 2009

 


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